Iraq, la Mesopotamia di una volta, dove terra e acqua da sempre convivono e hanno dato il via al vero sviluppo dell'Umanità.
Oggi, però, non è più così: la "Terra tra i due fiumi" è quasi senza acqua, uno stile di vita che durava da millenni è stato spazzato via, e quel che è peggio non è stato sostituito da altro.
Di chi è la 'colpa'?
Del petrolio, di quell'oro nero che viene pompato dalle profondità del terreno proprio grazie all'acqua di Tigri ed Eufrate, e poi mandato in Europa.
In cambio di cosa?
Praticamente, nulla.
Sara Manisera, giornalista indipendente, ha realizzato uno splendido reportage, premiato a livello internazionale, in cui racconta questo disastro ambientale, sociale, economico.